Buonasera a tutti, stasera interrompo i miei post sui giardini per parlarvi di un argomento già discusso in precedenza ossia la privacy sui dispositivi elettronici come PC e Smartphone.
Qui l’articolo in questione!
Protagonista ancora una volta la Cina, uno degli stati con più restrizioni dal punto di vista informatico e non solo, questa volta ha puntato la nota azienda Apple.
La richiesta da parte della Cina a cui l’azienda californiana ha dovuto acconsentire è stata la cessione dei dati iCloud degli utenti cinesi. Le leggi dello stato infatti impongono che i dati sui vari cloud siano gestiti da società cinesi e che vengano archiviati e messi a disposizione del governo.
Si è già scatenata una ribellione mediatica da parte di attivisti e associazioni che si occupano di diritti umani, questa dal loro punto di vista sarebbe una vera e propria violazione di privacy, lo stato avrebbe accesso in qualunque momento a foto, video, messaggi e così via.
La paura è che possano avvenire fatti più gravi rispetto a quelli che accaddero circa una decina di anni fa quando Yahoo cedette al governo Cinese i dati di alcuni utenti, tutto ciò portò ad una serie di arresti e condanne a morte, proprio per questo l’osservatorio per i diritti di stampa Reporters sans frontièrs ha invitato blogger e giornalisti a non usare il servizio iCloud!
Questa scelta da parte della Apple si è rivelata in realtà anche strategica (personalmente non so quanto) dato che lo scorso anno l’iPhone 7 plus è stato il secondo cellulare più acquistato in Cina. In quanti però continueranno ad acquistare l’iPhone o i prodotti Apple sapendo di essere controllati?
Insomma, questa guerra fredda tra Cina e America continua e non sembra voler cessare, quante ancora ne vedremo?
Sicuramente uno stato repressivo ma anche ambizioso come la Cina, leader nel settore della tecnologia, punterà sempre più in alto.
Indispettita dalle ultime dichiarazioni da parte dei servizi segreti americani dal mio punto di vista questa mossa è servita a dare un grave colpo al mercato americano.
Quale sarà la prossima mossa da parte dell’America dunque? Lo si vedrà in questi giorni, sicuramente gli unici a subirne al momento le conseguenze come al solito sono i cittadini che sembrano quasi pedine nel gioco tra queste due nazioni!
Ovviamente vi invito ad intervenire ed esprimere le vostre considerazioni nei commenti
Un abbraccio a tutti Casper