Il giardiniere e la morte

@claudio83 · 2025-09-25 06:22 · Olio di Balena

Il giardiniere e la morte, come scrive lo stesso autore, è un libro senza genere sulla botanica della malinconia. Sì, effettivamente è un libro sulla morte e di come questa ridisegna la vita che continua a crescere come i fiori e le piante in un giardino, pur mancando il giardiniere. È un libro sulla morte dei genitori che si portano via la nostra infanzia, sui morti che abitano i luoghi e che ci abitano, sulla malinconia del passato e del futuro, sulle mancanze che si svelano nelle piccole cose concrete, sul tempo ciclico e non lineare, sulle trasformazioni, sull'egocentrismo del lutto. Sulle reazioni al lutto che ci definiscono e ci chiariscono il nostro personale senso della vita.

17587812897428846454134991915132.jpg

Il giardiniere e la morte è essenzialmente un libro e in quanto tale, essendo fatto di parole celebra la vita perché la scrittura è un modo per giocare a scacchi con la morte e vincere.
Il giardiniere e la morte è uno dei numerosi modi per trovare nel dolore la sua utilità e la nostra essenza. "La morte è un ciliegio che matura senza di te" in questa logline ossimorica si condensa tutta l'intenzione dell'autore di trovare nella morte la vita. E ci riesce. E, infine, in risposta a un'ammissione di impotenza che suona con il "non so cosa fare" del figlio dopo la morte del padre, il "niente di grave" del padre riecheggia come l'unica risposta plausibile.

Allora, anche di fronte alla morte non ci resta che vivere. Il testo di Gospodinov è un susseguirsi di riflessioni filosoficamente complesse che scaturiscono da piccoli eventi concreti e quotidiani. Le reazioni dicono di noi più di quanto non facciano le nostre azioni.

#review #book #hobby #blog #thoughts
Payout: 0.000 HBD
Votes: 92
More interactions (upvote, reblog, reply) coming soon.