ENG
Good morning, Hive Book Club friends!
The focus of this book is the age-old **relationship between humans and the land**. Agriculture is one of the fundamental pillars of our society and is becoming increasingly important for **supporting a growing population**.
This sector has also seen enormous changes in recent decades, and the author seeks to explain the challenges and future prospects from a completely **original perspective**.
Enjoy!
ITA
Buongiorno amici di Hive Book Club!
Il protagonista di questo libro è il **rapporto** millenario **tra l’essere umano e la terra**. L’agricoltura è uno dei pilastri fondamentali della nostra società e sta diventando sempre più importante per **sostenere la popolazione in crescita**.
Questo settore ha anche visto degli enormi cambiamenti negli ultimi decenni, e l’autore cerca di raccontare quali sono le problematiche e le prospettive future, con un **punto di vista del tutto originale**.
Buona lettura!


### Technical data
**Title**: “Le tre agricolture. Contadina, industriale, ecologica” (“The three types of agriculture: peasant, industrial, and ecological”)
**Year of publication**: 2015
**Publisher**: Jaca Book
**Number of pages**: 320
### Author
**Pier Paolo Poggio** is the editor of the collective work on agriculture we're discussing today. The book brings together contributions from **several authors**, as the aim is to provide the reader with a multidisciplinary and comprehensive view of the topic.
The book's foreword is by **Carlo Petrini**, founder of the Slow Food brand, which aims to bring sustainable, high-quality agriculture to Italian tables.
### Plot and personal considerations
If I had to describe this book in one sentence, it would be "**an enlightening journey into the world of agriculture**". When we think of this sector, most of us think of the hard work of farm workers in the fields. But agriculture in the 2000s is no longer just this, and the author explains this very clearly.
This book aims to paint a complex picture of the agricultural sector with clarity and passion. The primary focus is on Italy, but **international considerations** are also included.
There are essentially **three agricultural models**: peasant, industrial, and ecological. Each has its strengths and weaknesses, so it's essential to understand them to understand how our food production works.
The book goes beyond theoretical exposition, but delves into the heart of the processes that led us to what we call "agriculture" today. The section dedicated to **industrial agriculture** is particularly powerful, revealing its economic and environmental dynamics. The author doesn't demonize it, but rather highlights its intrinsic limitations, such as the **loss of biodiversity** and its **impact on the soil**.
At the same time, the book celebrates the **resilience** and **wisdom** of peasant agriculture, a model based on respect for **natural cycles** and the transmission of ancestral knowledge.
But, in my opinion, the most interesting part is the one dedicated to **ecological agriculture**. This is the true engine that makes the world go round, providing food for an ever-growing population. Being ecological means choosing **innovative tools** that can lead to a real change in economic habits.
### Dati tecnici
**Titolo**: “Le tre agricolture. Contadina, industriale, ecologica”
**Anno di pubblicazione**: 2015
**Casa editrice**: Jaca Book
**Numero di pagine**: 320
### Autore
**Pier Paolo Poggio** è il responsabile che ha curato l’opera collettiva sull’agricoltura di cui stiamo parlando oggi. Il libro raccoglie i contributi di **diversi autori**, perché lo scopo è fornire al lettore una visione multidisciplinare e il più possibile completa del tema.
La prefazione del libro è di **Carlo Petrini**, il fondatore del marchio Slow Food, che ha l’obiettivo di portare l’agricoltura sostenibile e di qualità sulle tavole degli italiani.
### Trama e considerazioni personali
Se dovessi descrivere questo libro con una breve frase sarebbe “**un viaggio illuminante nel mondo dell’agricoltura**”. Quando pensiamo a questo settore, la maggior parte di noi pensa al duro lavoro nei campi degli operai agricoli. Ma l’agricoltura degli anni 2000 non è più solo questa, e l’autore ce lo spiega molto chiaramente.
È un saggio che ha l’obiettivo di dipingere con chiarezza e passione il quadro complesso del settore dell’agricoltura. Il focus principale è sull’Italia, ma ci sono anche **considerazioni internazionali**.
Esistono sostanzialmente **tre modelli agricoli**: il contadino, l’industriale e l’ecologico. Tutti hanno punti di forza e criticità, quindi è fondamentale conoscerli per capire come funziona la produzione del nostro cibo.
Il saggio non si limita a un’esposizione teorica, ma entra nel vivo dei processi che ci hanno portato a quello che noi oggi chiamiamo “agricoltura”. La parte dedicata all'**agricoltura industriale** è particolarmente potente, svelando le sue dinamiche economiche e ambientali. L'autore non la demonizza, ma ne mostra i limiti intrinseci, come la **perdita di biodiversità** e l'**impatto sul suolo**.
Al contempo, il libro celebra la **resilienza** e la **saggezza** dell'agricoltura contadina, un modello basato sul rispetto dei **cicli naturali** e sulla trasmissione di conoscenze ancestrali.
Però, secondo me, la parte più interessante è quella dedicata all’**agricoltura ecologica**. Questo è il vero motore che fa girare il mondo, portando cibo a una popolazione in costante crescita. Essere ecologici significa scegliere **strumenti innovativi**, che possono portare a un cambiamento reale delle abitudini economiche.

### Favorite Quotes
"*More than 70% of the world's food is produced by 500 million small, mostly family-run businesses. This means that feeding the planet in alternative ways is possible, and that the impact of agribusiness is perhaps smaller than we're used to believing*”.
"*If, for our future and that of future generations, we want food to have a value, as well as a price, again, I believe that small-scale, traditional, and ecological agriculture must return to the center of common interest*”.
### Conclusion
This book is recommended for anyone who wants to understand **where the food they eat comes from**. Whether you're a farmer, a curious consumer, a student, or simply a nature lover, you'll find food for thought and valuable information within these pages. The **language is accessible**, but the content is profound and **well-structured**. This is a book that not only informs, but also invites conscious action, encouraging us to make more informed choices and support an agriculture that **respects the land and those who work it**.
**Thanks for reading me**! Do you know of other interesting books on this topic?
See you next time,
*Delilha*
### Citazioni preferite
“*Più del 70% del cibo del mondo è prodotto da 500 milioni di piccole imprese produttive, in gran parte familiari. Questo significa che nutrire il pianeta in modo alternativo è possibile, e che l’impatto dell’agroindustria, è forse più ridotto di quanto siamo abituati a credere*”.
“*Se per il futuro nostro e delle nuove generazioni vogliamo che il cibo torni ad avere un valore, oltre che un prezzo, credo che l’agricoltura di piccola scala, quella tradizionale ed ecologica dovranno tornare al centro dell’interesse comune*”.
### Conclusione
La lettura di questo libro è consigliata a chiunque desideri capire **da dove viene il libro che mangia**. Che tu sia un agricoltore, un consumatore curioso, uno studente o un semplice amante della natura, troverai in queste pagine spunti di riflessione e informazioni preziose. Il **linguaggio è accessibile**, ma il contenuto è profondo e **ben strutturato**. È un libro che non solo informa, ma invita a un'azione consapevole, spingendoci a fare scelte più informate e a sostenere un'agricoltura che **rispetti la terra e chi la lavora**.
**Grazie per avermi letto**! Conoscete altri libri interessanti su questo tema?
Alla prossima,
*Delilha*

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