Era da un bel pò che non scrivevo qualcosa di più “corposo” del solito (non che questo lo sia) sul mio blog personale, e non ho ancora la certezza di cosa dirò effettivamente.
Come prima cosa vorrei ringraziare pubblicamente @libertycrypto27 una volta per tutte per il lavoro settimanale che svolge con Unto&Bisunto, che ha già redistribuito oltre 4000 HIVE in rewards alla community di autori, ribadendo che se non fosse per lui probabilmente il progetto si sarebbe fermato ad una mia semplice idea.
Grotte di Postumia, Foto d’autore
8 anni di attività su questa blockchain, seppur altalenanti, soprattutto negli ultimi 2, dove ho volutamente praticamente smesso di concentrarmi così tanto sui principi che rendono ancora oggi questa piattaforma uno dei pilastri Web3.0 per dedicarmi ad altro, soprattutto nella vita privata, trascurata per lungo tempo a causa del troppo lavoro personale e “hobbistico”.
Le cose sono cambiate radicalmente da quel 12 settembre 2017, dov’ero nient’altro che un nerd palestrato che ha scelto di mollare Youtube nel fiore del suo eventuale boom per qualcosa che non ha ancora mai raggiunto il suo pieno potenziale, anzi, continua a stagnare e declinare da 4 lunghi anni.
È la fine?
Beh no anzi, nonostante tutto ritengo Hive ancora pienamente in corsa a lungo termine, ma nel breve c’è da aspettarsi solo qualche occasionale euforia a mio avviso, magari a fine anno arriviamo facilmente ancora ai famosi 5$ che paventavo a inizio anno.
Plitvice, Foto d’autore
Come dicevo ne ho fatte di cose negli ultimi 4 mesi, soprattutto dedicarmi alla famiglia, alla riscoperta dei luoghi naturali che abbiamo attorno.
Non mi sono dimenticato del mondo crypto anzi, come potrei, ma il mio “core focus” è cambiato da tempo. Hive è la piattaforma perfetta, anzi quasi, zero investimenti per partecipare, stablecoin algoritmico, smart contracts su layer2, zero fee…
È bello spaziare ed esplorare ma le origini sono sempre le più importanti, peer to peer cash. Oggi solo due monete garantiscono questa visione storica, Monero e Pirate Chain, come sapete ormai la seconda la ritengo migliore, sia come security che come tecnologia privacy.
Peccato solo che in pochi abbiano partecipato al mio faucet ARRR #tipzz.
Verso la Bosnia, auto in frasche, Foto d’autore
Di base nulla cambia, nulla ha senso, nulla sembra progredire fino a che 15 anni di storia si concentrano in un mese. Incredibile a pensarci ma non è ne la prima nell’ultima volta che mi capita personalmente. Hive a 20 cents da anni sembra un mantra ormai vero?
Fino al nuovo anno penso che di news non ne avrò molte, probabilmente mi farò rivedere nella fase euforica a novembre/dicembre sempre se il ciclo dei 4 anni esiste ancora in questo universo parallelo.
Nulla da temere insomma, Hive è messo alla grande, anche sul lato AI, molti di questi “agenti” vorranno usare una stablecoin zero fee, istantanea, algoritmica.
Molti dei prompt AI per ogni tipo di contenuti sono base testo e Hive è un…database distribuito di testo.
Mi aspetta un radicale cambio di carriera nel nuovo anno, da una parte sembra una scalata infinita da dover fare ma l’entusiasmo è alto, vi aggiornerò anche su questo a tempo debito.
Da Hivian dovrei ormai essere abituato alle scalate infinite no?
-Fede