Rosemary - my phytotherapeutic experience

**ENG** Good morning everyone, today I would like to share with you my personal experience in using rosemary as a phytotherapeutic remedy.  _{Foto di Matthias Böckel da Pixabay} Description: evergreen shrub. Minimum cultivation temperature: -10 °C. Balsamic period: August. Toxicity: low, may cause gastrointestinal disorders. Do not take Rosmarinus officinalis supplements during pregnancy and breastfeeding, always consult a doctor before taking phytotherapeutic preparations based on this plant. Beneficial properties: antispasmodic, diuretic and anti-inflammatory (oral cavity). Confirmed activities: repellent, simple germicidal essence, melliferous plant and food (leaves). Active ingredients: rosmaricin, camphor, cineole, caryophyllene and rosmarinic acid. PREPARATIONS Officinal tincture: prepared with 10 g of dried leaves, chopped, macerated for 21 days in 100 ml of 62° hydroalcoholic solution. The filtrate can be stored for 3 years, 30 drops per day for the antispasmodic function. Wine: prepared with 25 g of mannitol and 30 g of dried leaves, macerated for 15 days in 1 liter of enolito (900 ml of red wine and 100 ml of 96° alcohol). The filtrate can be stored for 6 months, 100 ml per day for the diuretic function. Mouthwash: prepared with 10 g of dried leaves, chopped, macerated for 14 days in 100 ml of glycerine solution (50 ml of glycerol and 50 ml of 96° alcohol). Filter, add 5 drops of essential oil, 400 ml of water and 4 g of potassium sorbate. The filtrate can be stored for 6 months, for the anti-inflammatory function (oral cavity). NOTE During medieval epidemics, the use of Marseille vinegar as a disinfectant was widespread; this remedy was obtained by leaving rosemary to macerate in wine vinegar for a few weeks. According to doctors of the time, it was the most effective remedy for preventing the spread of the plague. **ITA** Buongiorno a tutti, oggi vorrei condividere con voi la mia esperienza personale nell'utilizzo del rosmarino come rimedio fitoterapico.  _{Foto di Erin Stone da Pixabay} Descrizione: arbusto sempreverde. Temperatura minima di coltivazione: -10 °C. Periodo balsamico: agosto. Tossicità: bassa, può causare disturbi gastrointestinali. Non assumere integratori di Rosmarinus officinalis in gravidanza e allattamento, consultare sempre un medico prima di assumere preparati fitoterapici a base di questa pianta. Proprietà benefiche: antispasmodico, diuretico e antinfiammatorio (cavo orale). Attività confermate: repellente, essenza germicida semplice, pianta mellifera e alimento (foglie). Principi attivi: rosmaricina, canfora, cineolo, cariofillene e acido rosmarinico. PREPARAZIONI Tintura officinale: preparata con 10 g di foglie essiccate, tritate, fatte macerare per 21 giorni in 100 ml di soluzione idroalcolica 62°. La conservazione del filtrato è pari a 3 anni, 30 gocce al giorno per la funzione antispasmodica. Vino: preparato con 25 g di mannitolo e 30 g di foglie essiccate, fatte macerare per 15 giorni in 1 litro di enolito (900 ml di vino rosso e 100 ml di alcol 96°). La conservazione del filtrato è pari a 6 mesi, 100 ml al giorno per la funzione diuretica. Collutorio: preparato con 10 g di foglie essiccate, tritate, fatte macerare per 14 giorni in 100 ml di soluzione glicerica (50 ml di glicerolo e 50 ml di alcol 96°). Filtrare, aggiungere 5 gocce di olio essenziale, 400 ml di acqua e 4 g di sorbato di potassio. La conservazione è pari a 6 mesi, per la funzione antinfiammatoria (cavo orale). NOTA Durante le epidemie medievali era diffuso l'uso dell'aceto di Marsiglia come disinfettante, questo rimedio si otteneva lasciando macerare per qualche settimana il rosmarino nell'aceto di vino. A detta dei medici dell’epoca era il rimedio più efficace per prevenire il contagio della peste. _{Sources - Fonti : https://erbeofficinali.org/dati/q_scheda_res.php?nv_erba=ROSMARINO https://www.erbecedario.it/it/rosmarino}