Vi Veri Veniversum Vivus Vici.
Oggi mi sento V per vendetta e, citandolo, mi appresto a compilare un post tipicamente da blog... che più da blog non si può.
Sì, è main stream. Ma in fondo devo trovare un pretesto per testare il nostro fiammante Hive!
Bello! In pratica è uguale a Steem ma rosso.
Ah no, ci sono altre differenze: ad esempio non si potrà più dire "Steem on!" ma "Hive on!" e così via per tutti gli altri simpatici giochi di parole che facevamo con Steem e che ora non si possono più fare.
Perché Steem è il nemico! O meglio, il nemico ha conquistato Steem e noi siamo gli ultimi sopravvissuti di una razza di eletti: crediamo nella decentralizzazione, nel potere del popolo-utente, seguiamo degli ideali... ma, fondamentalmente, ci stanno un po' sulle palle Tron e Justin Sole.
E' qualcosa di già visto no? Lo si raccontava nella Bibbia: stiamo emigrando verso la terra promessa. Speriamo solo che non sia l'inizio di un qualche tipo di diaspora, che camminare nel deserto mi scoccia.
Hive sia, quindi.
Per il resto... come va in casa @gianluccio?
Beh non c'è male: smart working e chiusi in casa da ormai due settimane... però c'è di peggio nella vita. Tra l'altro, scriviamolo chiaramente senza licenze poetiche, citazioni a mezza bocca o commenti criptici: tra un mese (poco meno in realtà) sarò papà di una meravigliosa bambina.
Domanda di rito: te la stai un po' facendo sotto, vero?
No.
O meglio, forse un po'; ma la gioia supera di gran lunga qualsiasi sentimento negativo. Supera le fatiche di una moglie "appesantita", le future promesse di notti insonni, di pianti inconsolabili e di pannolini da cambiare. Al corso pre-parto mi hanno detto che i neonati bisogna cambiarli 6-7 volte al giorno: cioè in pratica sono una fabbrica continua di cacca e pipì.
Vabbè ma sono pronto: al corso mi hanno insegnato come mettere a letto i bambini, capire quando hanno fame, mi hanno insegnato cosa succede durante il travaglio e so persino allattare. Abbiamo comprato un libro delle favole ed ho già una lista di canzoni papabili per la ninna nanna (Otto il passerotto, il Vitello dai piedi di balsa, The number of the beast ecc).
In conclusione, mi sento pronto, ansioso e felice: per il resto, chi vivrà vedrà.
Certo, resta l'incertezza di mettere al mondo una nuova vita nell'anno del Covid19.
Che poi si traduce nel non capire bene cosa accadrà una volta arrivati in ospedale: mi faranno entrare in sala parto? Dovrò mettermi guanti, mascherina e cappello? Mi controlleranno la febbre? Se tossisco mi caricheranno verso lo Spallanzani?
Dopo la minaccia di terza guerra mondiale e i tornado di fuoco australiani ci mancava solo la pandemia.
Io già ero uno di quei tipi strani che si lavava le mani ogni mezz'ora, ora in pratica sono continuamente insaponato. Quando esco fuori di casa per andare a fare la spesa mi sembra di essere nel mondo di The Walking Dead... anzi, peggio: quello di "The last of us" dove oltre agli zombie c'è pure l'aria avvelenata dalle spore che t'ammazza e/o ti fa diventare zombie.
Ogni volta che sento qualcuno tossire in lontananza allungo il passo; se un tizio si avvicina a più di un metro mi scanso manco stessimo giocando a dodgeball. Ma non sono solo io: la gente ti guarda male, in tralice. Soprattutto se sei un runner... ed io un paio di volte sono andato a correre durante questa quarantena. Odio puro nei confronti di chi va a correre in solitaria, come se fosse l'untore dell'anno (quando il vero pericolo è altrove ma lasciamo perdere che poi mi sale il veleno).
Vabbè, mi allenerò in casa.
Sono dell'idea che ci sia bisogno di essere più (metaforicamente) uniti come popolo, evitare i linciaggi e pensare ad essere responsabili da un punto di vista civico e morale... ma è un fatto risaputo che l'essere umano riesca a vivere serenamente solo quando ha qualcuno da odiare: una distrazione che permette ai più di evitare di guardarsi allo specchio.
Quindi si tira avanti: abbracciamo il cambiamento, perché questo duemilaventi sembra essere l'anno dei giri di vite. Un anno di rivoluzioni per noi Italiani, per noi ex-Steemiani e per me come futuro padre.
E siamo solo a Marzo.
Buona vita a tutti, e... keep on Hiving!
PS. Avete avuto anche voi l'ingannevole impressione, leggendo il titolo del post, che volessi parlare di un funesto "Test HIV"? Ahhhh, annamo bene.