Le immagini che vedete sono relative alla prima mattinata di martedì, un paio di giorni fa, quando sono andato a fare una piccola camminata, di una ventina di minuti o poco più, è stato l'inizio di un piccolo, grande delirio, un paio di scale pulite in autonomia di mattina, e per fortuna, perché ho da sempre difeso strenuamente quella tipologia di lavoro, ci vado da solo, poche storie e pugnette, ma il pomeriggio, l'ho pagata, eccome se l'ho pagata...
Acquisizione di un nuovo incarico, l'inizio in comune, ma lavorare con lei è un mezzo incubo, perché è un'autentica macchina da guerra, lei nasce per fare le pulizie, c'è poco da fare, ma la sua scarsa intelligenza e duttilità in questo preciso frangente non le fa pensare che gli altri, io compreso, non siamo al suo livello, di velocità e di precisione lavorativa, io sono una persona comunissima, che si è adattato a questa tipologia di lavoro, ma che nasco come figura commerciale, ma la fine della mia carriera è questa, c'è poco da fare se non prenderne atto ormai da tempo, e vi dirò che sono contento, tutto sommato, non posso dire altrettanto quando lavoriamo insieme, sarà per il fatto che le cose stanno sempre più andando di traverso, sarà per il suo risentimento nei miei confronti, sarà perché ha da sempre questo atteggiamento da maestrina del cazzo, in ogni caso è molto difficile sopportarla, per lei è tutto facile, tutto intuitivo, tutto lineare, quando si parla di pulizie, al contrario io mi inceppo ogni _3 x 2_, in particolar modo quando subisco pressioni, come in questo specifico caso...
A titolo di pura cronaca, martedì abbiamo iniziato a pulire il locale alle 16, l'ultimo colpo di straccio è arrivato alle 22 e 15, sono arrivato a casa che avevo voglia di tutto tranne che scrivere sui miei profili di blog, anzi, a dire il vero, l'unica cosa che mi attirava era il letto, qualche messaggio _con chi dico io e con chi ormai sapete anche voi_, perché sono momenti a cui non possiamo rinunciare, per rendere meno dolorosa la lontananza forzata, poi il sonno, pesante, pesantissimo, un'unica interruzione, per cambiare al volo _l'acqua alle olive_, la sveglia alle 5 e 35 di mercoledì è stato un evento che sembrava soprannaturale, da quanto ero distante e sprofondato nel mondo onirico...
Oggi posso dire di avere quasi interamente recuperato quella giornata parecchio dura, ieri in ogni caso non è stata una passeggiata, oggi un attimo meglio, domani si vedrà, sulla carta, abbastanza tosta, ma andiamo avanti, con certi pensieri che aiutano a superare le difficoltà...
P.S.: giusto per portarmi avanti con i lavori, ho iniziato a scrivere questo post, confidando sul fatto che le immagini sarebbero state trasferite dallo smartphone al computer, purtroppo questa sera ci sono dei problemi, tanto per cambiare, perché ogni tanto qualche rottura di palle ci deve essere, altrimenti sarebbe troppo bello, scusatemi tanto...
A titolo di pura cronaca, martedì abbiamo iniziato a pulire il locale alle 16, l'ultimo colpo di straccio è arrivato alle 22 e 15, sono arrivato a casa che avevo voglia di tutto tranne che scrivere sui miei profili di blog, anzi, a dire il vero, l'unica cosa che mi attirava era il letto, qualche messaggio _con chi dico io e con chi ormai sapete anche voi_, perché sono momenti a cui non possiamo rinunciare, per rendere meno dolorosa la lontananza forzata, poi il sonno, pesante, pesantissimo, un'unica interruzione, per cambiare al volo _l'acqua alle olive_, la sveglia alle 5 e 35 di mercoledì è stato un evento che sembrava soprannaturale, da quanto ero distante e sprofondato nel mondo onirico...
Oggi posso dire di avere quasi interamente recuperato quella giornata parecchio dura, ieri in ogni caso non è stata una passeggiata, oggi un attimo meglio, domani si vedrà, sulla carta, abbastanza tosta, ma andiamo avanti, con certi pensieri che aiutano a superare le difficoltà...
P.S.: giusto per portarmi avanti con i lavori, ho iniziato a scrivere questo post, confidando sul fatto che le immagini sarebbero state trasferite dallo smartphone al computer, purtroppo questa sera ci sono dei problemi, tanto per cambiare, perché ogni tanto qualche rottura di palle ci deve essere, altrimenti sarebbe troppo bello, scusatemi tanto...