Gli attrezzi riposti nel bidone estensibile, pronti per essere sistemati, ho appena terminato di pulire l'ultima scala, un po' di stanchezza sta lentamente affiorando, ma sono felice, davvero, perché nell'ora di pranzo ho visto il mio Amore, questa è stata l'ennesima settimana dura, l'ennesima sofferenza, perché l'altra, quella con cui divido ancora l'esistenza ufficiale, ha incredibilmente e inspiegabilmente a tutt'oggi perso il lavoro, e con quello, come reazione a catena (Tesoro, il gioco che piace a entrambi, ma quello in TV, non questo tragicomico della vita reale), la possibilità per Noi di incontrarci, in relativa tranquillità, un paio di volte a settimana, nella Tuo meraviglioso nido d'amore, per trascorrere un tempo che tutte le volte ci scivolava inesorabilmente tra le mani, lasciando intatto ogni volta l'ardente desiderio di rivederci nuovamente, ma come ardentemente desiderio non intendo un discorso a sfondo prettamente sessuale, voglio parlare in termini molto più ampi, andando a comprendere tutte quelle attenzioni, tutte queste delicatezze, tutte quelle premure che prima e dopo "il massimo contatto possibile" ci riservavamo l'un l'altra, che dolore al solo ricordo di tutto questo che è sparito, svanito in un limbo in cui non si distinguono i contorni, ma voglio credere che non sarà così per sempre, perché prima o poi coroneremo il nostro sogno, ma anche in attesa di quel particolarissimo momento, non resisto a vederti per un'ora in piadineria per regalarci sorrisi, sguardi compiacenti e qualche bacio di rapina, non è vita, non è logico, non è giusto, qualcuno potrebbe obiettare che è quello che mi merito, che ci meritiamo, sotto un certo punto di vista, io replico semplicemente con una affermazione, mi sono mangiato il fegato troppe volte, a causa sua, delle sue cazzate, delle sue seghe mentali, delle sue paranoie, adesso basta, la pace, la tranquillità e la pacatezza dei modi che hai sono tali da smuovere anche la più insensibile delle persone, oggi mentre stavo per andare alla macchina e ti salutavo mi hai detto "non lasciarmi, ti prego", come ultima frase ti rispondo qui sopra, pubblicamente, dicendo e chiedendo che se Tu dirai mai una sola parola negativa al mio indirizzo, chiedo a Voi Tutti di disintegrare il mio account con una pioggia di down-vote, rendendomi di fatto la vita impossibile di Hive, perché se ti dovessi per qualsiasi maledetta ragione o motivo farti soffrire gratuitamente, allora devo scomparire da tutto e da tutti, ci sarò sempre per Te...
Foto di mia proprietà, realizzata con l'ausilio del mio smartphone...