Buongiorno a tutta la comunità di Olio di Balena.
Partecipo volentieri al contest di #untobisunto# anche se il mio tempo libero è un po'... infuocato (e non per l'estate...).
Sembrerebbe che io sia sparita di nuovo dai radar di Hive, ed effettivamente sono sparita ed irreperibile da martedì.
Tornando a casa martedì sera, ho avvertito un pruriginoso formicolio alla schiena con svariate piccole bollicine in mezzo alle scapole.
Ho pensato: eccallà! (tipica espressione romana che indica, detto con tono a mezzi fra la frustrazione e l'impotenza, che un temuto evento negativo si è già verificato, in italiano sarebbe eccola là, o anche lo sapevo io!).
Mi è venuta una dermatite per il troppo caldo e sudore.
Mi sentivo particolarmente stanca, così sono andata a letto subito dopo cena. La mattina dopo però, la sensazione di prurito si era trasformata in un dolore lancinante, come se qualcuno mi avesse conficcato un coltello rovente in mezzo alle scapole.
Ed ecco allora un bel eccallà doppio confermato dal medico di famiglia: fuoco di sant'antonio, o herpes zoster che dir si voglia, anche chiamato fiamme di Satana.
Sono a letto quindi da mercoledì: la posizione a mummia egizia è lunica che mi garantisce un po' di sollievo dal dolore. Non posso star né in piedi né seduta, perché appena provo a drizzar la schiena, il serpente mi stringe e mi stritola.
Mi ha detto bene: l'ho riconosciuto in tempo e sono già alla quarta dose di antivirale e un farmaco per il dolore nevralgico che però mi fa anche stare un po' rimbambita.
Quindi approfitto di un momento di pausa dolorifica per raccontarvi quelle che sono proprio le mie passioni ma nel senso di una via crucis.
L'herpes zoster viene a tutti coloro che hanno avuto la varicella. Solo all'1% viene due volte nella vita, e sembra proprio che io appartenga a questa fetta da guinness dei primati (che c#lo).
E perché ricompare? Un po' per il caldo, un po' per il calo delle difese immunitarie, che vengono per? Stress.
E io ho lo stress a palla.
Credo che la parola tempo libero nella mia concezione di vita non sia contemplato, almeno non in questo momento.
Ci sono tante cose che amo fare e anche una lunga lista di cose che mi piacerebbe imparare a fare.
Amo leggere, soprattutto saggistica e romanzi, amo fare l'uncinetto (pubblicai un dicembre di qualche anno fa le palline di Natale di polistirolo rivestite), amo viaggiare e fare foto. Al momento fra le mie passioni riesco solo ad ascoltare la musica, perché posso farlo anche mentre lavo i piatti o carico la lavatrice o con le cuffie nel tragitto fra casa mia e portar la spesa ai miei genitori o sono alla guida fra casa, lavoro e tassinaggio dei miei figli.
È molto che vorrei invece imparare a lavorare ai ferri, ma non riesco ancora a trovare il tempo per dedicarmici.
Ho guardato diversi tutorial su YouTube ma sembro Penelope con la sua tela: faccio e disfo e non arrivo da nessuna parte. La moglie del testimone di nozze di mio fratello, bravissima tea l'altro, si è detta anche disposta a darmi lezioni, ma al momento ho solo detto grazie e sto ancora cercando la mia volontà perduta.
Ho anche acquistato un libro di origami ed ho imparato a fare le gru, mi rilassa molto piegare la carta, cosa che faccio anche durante i lunghi meeting a lavoro, ma non sono ancora molto brava. Penso che le persone mi guardino come se fossi pazza, in realtà mi aiuta a concentrarmi e mi aiuta a memorizzare.
Temo che non tornerò a lavorare la settimana prossima, ma temo anche che avrò solo molto tempo a disposizione ma non potrò fare più di tanto se non rimetto la schiena dritta.
Nel frattempo ho almeno ripreso in mano il cellulare per scrivere e mi sono portata un paio di libri sul comodino e le mie cuffiette.
Almeno anche se questo tempo libero sembra più gli arresti forzati che una pausa dal lavoro, posso cercare di spenderlo un po' meglio.
Un abbraccio e a presto ♥️
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