Darsi degli obiettivi

Nell'ultima decade ho capito che per raggiungere un risultato non basta darsi un obiettivo. Serve scendere nel dettaglio e fare di più. Lo ho scoperto sviluppando progetti per il teatro, o per alcune pratiche che ho seguito a lavoro. Occorre darsi un metodo, che potrebbe non essere quello perfetto o il più adatto, ma averne uno sarà immensamente meglio che non averlo. Il metodo che ho sviluppato negli anni è più o meno il seguente: - Definisco il mio obiettivo e lo scrivo. Si, lo scrivo. Averlo in testa non è sufficiente, deve essere messo nero su bianco. Per me, funziona anche in un documento Word o Excel, ma credo che sia una cosa personale. Se lo trovate strano, io consiglierei di optare un un bel quadernino. Il quadernino del nostro obiettivo; - Immagino quale sarà il percorso per raggiungere il mio obiettivo. Per quanto possa essere lontano o vicino nel tempo, facile o difficile da raggiungere, provo a farmi una idea di come ci arriverò. Dovrò coinvolgere qualcuno? Farò tutto da solo? Dovrò investire qualcosa? Mi servono dei permessi? Quanto tempo richiederà la preparazione? Di fatto mi immergo in una grande sessione di brainstorming, con scenari multipli nel caso qualcosa vada bene o vada male. Alla fine, scrivo la sequenza delle fasi del mio viaggio. - Dettaglio le fasi. Entro più in profondità e aggiungo dettagli per ogni fase. Quanto tempo richiede, se ci sono dei costi, chi coinvolge. Annoto tutto ciò che mi viene in mente. L'idea è di avere pronto un piccolo manuale di quello che sarà il mio viaggio verso la meta, con cui orientarmi e sapere se mi sto muovendo secondo le mie aspettative oppure no. - Attuo il piano. L'avventura vera e propria. Senza andare allo sbaraglio, ma seguendo una strategia. Potrebbe rivelarsi sbagliata, magari ci sarà da dover correggere il tiro, anzi, sicuramente sarà così perché gli imprevisti capitano sempre, ma so di essermi dato la migliore possibilità di riuscirci. Inoltre, avere un piano, mi aiuterà a tenere duro nelle fasi di sconforto in cui magari sarò tentato di mollare. Oppure potrebbe essere lo strumento che dati alla mano mi permetterà di riconoscere che non ne vale più la pena e sto seriamente buttando via il mio tempo. - Infine, il resoconto. Faccio un confronto tra il mio piano di partenza e quello che è stato l'effettivo percorso, perché sicuramente qualcosa sarà andato diversamente e studiare e capire le divergenze mi permetterà di imparare e saperle applicare a priori in futuro. Credo che siano in pochi a farlo, ma per me è come se ci perdessimo un piccolo tesoro di informazioni preziose. Consiglierei a tutti di spenderci un po' di tempo e di archiviare queste considerazioni postume. Torneranno sicuramente utili.  --- # E su Hive? Anche su Hive ovviamente ho degli obiettivi. Da quando ho ripreso con @steveguereschi, l'obiettivo è sempre stato quello di rimanere focalizzato su Hive, scrivendo di ciò che mi piace e diverte. Crescere fa parte del gioco, della gamification, ma c'è un obiettivo più recondito. Perché, come è per tutti, Hive è uno strumento. Nel mio caso vuole essere uno strumento per regalare alla mia ragazza (e a me) un sogno. Lei è una grande appassionata di parchi divertimenti. Da tanto tempo vorrebbe andare a fare il giro dei parchi della Florida che però sono assolutamente costosi. Non solo, ha la sfortuna di avere un compagno che non condivide questa passione. O per meglio dire, i parchi gli piacciono, ma stare in coda per ore per una giostra no, e negli USA le code sono di ore ed ore. Servono quindi i saltafila. Inoltre le piacerebbe soggiornare nei parchi, negli hotel a tema, che ovviamente costano ma offrono dei benefit per gli appassionati che fanno loro luccicare gli occhi. Insomma, i costi lievitano molto. Dato che mi seccherebbe tirare fuori questi soldi di mio, ho deciso che destinerò gli eventuali guadagni da Hive per pagarci questo sogno. Non so quando sarà, ma so che è lontano nel tempo (quando lei compirà 50 anni? Quando andrà in pensione?), ma vorrei proprio regalarle questo sogno. E se nel frattempo avrà cambiato sogni, bè, possiamo sempre adeguarci. --- Quale che sia il vostro obiettivo, vi auguro di raggiungerlo, ma siate concreti, aiutatevi. Scrivete e progettate il vostro percorso verso la meta. Vedetelo come un viaggio e imparate a godervelo.

Over the last decade, I have realised that to achieve something, it is not enough to set a goal. You need to go into detail and do more. I have discovered this by developing projects for the theatre, or for certain practices I followed at work. You have to give yourself a method, which may not be perfect or the most suitable, but having one will be immensely better than not having one. The method I have developed over the years is more or less as follows: - I define my goal and write it down. Yes, I write it down. Having it in your head is not enough, it has to be put down on paper. For me, it also works in a Word or Excel document, but I think it's a personal thing. If you find it strange, I would recommend opting for a nice little notebook. Our goal notebook; - I imagine what the path to my goal will be. However far or near in time, easy or difficult to reach, I try to get an idea of how I will get there. Will I have to involve someone? Will I do everything myself? Will I have to invest something? Will I need permits? How long will the preparation take? I actually immerse myself in a big brainstorming session, with multiple scenarios in case something goes right or wrong. At the end, I write down the sequence of steps in my journey. - I detail the phases. I go deeper and add details for each phase. How long it takes, if there are any costs, who it involves. I write down everything that comes to mind. The idea is to have ready a small manual of what my journey to the destination will be, with which to orient myself and know whether I am moving according to my expectations or not. - I implement the plan. The actual adventure. Without going off half-cocked, but following a strategy. It may turn out to be wrong, there may be a need to correct the course, indeed, there certainly will be because the unexpected always happens, but I know I have given myself the best chance of succeeding. Besides, having a plan will help me to hold on in times of discouragement when I may be tempted to give up. Or it could be the tool that will allow me to recognise that it is no longer worth it and I am seriously wasting my time. - Finally, the report. I make a comparison between my starting plan and what the actual journey was, because surely something will have gone differently and studying and understanding the differences will allow me to learn and be able to apply them beforehand in the future. I think very few people do this, but for me it is like missing out on a small treasure trove of valuable information. I would advise everyone to spend some time on it and archive these posthumous considerations. They will certainly come in handy.  --- # And on Hive? Also on Hive I obviously have goals. Since I started again with @steveguereschi, the goal has always been to stay focused on Hive, writing about what I like and enjoy. Growing is part of the game, part of gamification, but there is a deeper goal. Because, as it is for everyone, Hive is a tool. In my case it is meant to be a tool to give my girlfriend (and me) a dream. She is a big fan of amusement parks. For a long time she has wanted to go on a tour of the parks in Florida, but they are absolutely expensive. Not only that, she has the misfortune of having a partner who does not share this passion. Or rather, he likes the parks, but standing in line for hours for a ride is not, and in the USA the lines are hours and hours long. Therefore, queue-jumpers are needed. She would also like to stay in the parks, in the theme hotels, which of course cost money but offer benefits for fans that make their eyes sparkle. In short, the costs go up a lot. Since I would be annoyed to pull this money out of my own pocket, I have decided that I will use any earnings from Hive to pay for this dream. I don't know when that will be, but I know it's a long way off in time (when will she turn 50? When will she retire?), but I'd really like to give her this dream. And if she has changed her dreams in the meantime, well, we can always adapt. --- Whatever your goal is, I wish you to achieve it, but be concrete, help yourself. Write and plan your path to the goal. See it as a journey and learn to enjoy it.